L’Acido del Vino diventa Vera Arte – Nathalie Leturcq (Tenerife) – Tamuna Abuladze (Georgia)

Ogni buon sommelier nella sua vita incontra un acido o meglio una molecola importante del vino: l’acido tartarico ed i suoi derivati.

L’acido tartarico è il principale componente dell’uva ed il più importante regolatore di acidità nel vino. (L’acidità totale del vino viene misurata dalla quantità di acido tartarico in esso, espressa appunto in g/L di acido tartarico disciolto). Inoltre, è il responsabile della protezione contro l’attacco dei batteri, conferisce aromi al vino e svolge un ruolo importante per quanto riguarda il colore stesso del vino.

Ogni tanto abbiamo a che fare con una cristallizzazione dell’acido tartarico che forma cristalli, i cosiddetti “diamanti del vino”, visibili nel tappo di sughero. Tali cristalli sono una trasformazione in molecole di:

bitartrato di Potassio, un sale di potassio dell’acido tartarico appunto.

L’uso dell’acido tartarico è sfruttato nella cosmesi per le capacità schiarenti ed antiossidanti, infatti è il principale ingrediente di creme esfolianti, idratanti e antiage.

Mentre la mia mente va alla ricerca di sentori di acido tartarico nel vino, mi capita con stupore di vederne alte concentrazioni in cantine, in particolare in botti dismesse attirano la mia attenzione e la mia meraviglia.

Il mio amico, Felipe Moje, essendo al corrente di queste mie curiosità, mi ha invitato ad osservare come in una vecchia botte dismessa, nella sua Bodega Moje a Tenerife, ci sia una concentrazione residuale di tartrati.

Mentre osservo tanta meraviglia il mio sguardo va verso una persona “magica”, un’artista, una creatrice di moda unica al mondo: Nathalie Leturcq.

Le sue opere? Fantastiche, eccezionali, uniche. Sfruttare gli acidi del vino per farli diventare stoffe, sete, abiti, componenti unici di moda.

Le sue stoffe vengono impresse come in una tipografia della natura con i componenti acidi che si uniscono in un solo corpo creando opere d’arte che solo la fantasia di questa meravigliosa donna può concepire.

Nathalie Leturcq e le sue creazioni

Ma il mondo del vino non si ferma perché la mia è una ricerca continua, alle volte maniacale, quasi ossessiva, ma necessaria per scoprire quanto l’amore enoico coinvolga le persone nel mondo.

Spostiamoci adesso in Georgia, la patria del vino, 8000 anni di storia e di vero amore nel frutto della vite. Qui tutto è naturale, le sue anfore “Qvevri”, i suoi vini in ossidazione “Amber Wine” o “Orange”, i suoi cibi, le sue tradizioni, il suo popolo: ogni cosa parla di vino.

Anche qui ho trovato non una semplice artista, ma una vera artista, creatrice di gioielli: Tamuna Abuladze.

Qui il mio pensiero si fonde con la meraviglia, la fantasia vola ed arriva dove questa mente artistica crea i suoi gioielli.

Può un Cristallo di vino diventare un gioiello? Ogni alchimista che si rispetti dirà di no, ma la caparbietà e l’intelligenza di una donna non hanno né confini né limiti.

Allora alle prese con tartrati, sali, potassio, antociani, vino (tanto vino) e le sue molecole nascono le Wine Diamond, delle vere emozioni racchiuse in gioielli unici al mondo creati da Tamuna.

Il risultato? Vere emozioni che solo il vino in questo viaggio nel mondo può dare!

Tamuna Abuladze e le sue creazioni

Amare il vino significa valorizzarlo, amare il vino significa conoscerlo, per questo motivo che il Vino Chiama… Noi ci Saremo.

Carmelo Sgandurra, Sommelier Zosimo

Potete seguire

Nathalie Leturcq sui social: https://www.facebook.com/nathalieleturcqtintesnaturales

Tamuna Abuladze su social: https://www.facebook.com/emocia.wineshttps://www.facebook.com/winediamondgeorgia/

You might also enjoy